Non è facile muoversi in questo momento neanche per i giornalisti abituati a correre da una parte all’altra. Molte le conferenze stampa annullate, la segreteria dell’Ordine chiusa fino al 3 aprile, sospesi o rimandati consigli comunali. Il Consiglio regionale della Toscana convocato per domani alle 15,30 ha messo le seguenti regole che sono significative delle difficoltà in cui tutti noi operiamo.
vi inoltro le disposizioni decise dall’Ente, sulla base del DPCM dell’8 marzo 2020, a garanzia della Vostra operatività in sicurezza.
Nella sede del palazzo del Pegaso verranno allestite 18 postazioni per i giornalisti delle televisioni e operatori distribuite nelle sale Gonfalone, Fanfani e Barile, nel rispetto delle distanze individuate dal DPCM già richiamato.
Ciascuna testata avrà a disposizione una seduta per il giornalista e una seduta per l’operatore. Le postazioni saranno numerate da 1 a 18.
I consiglieri e gli assessori regionali intervistati, o qualsiasi altra persona deciderete di intervistare, prenderanno posto, a turno, al tavolo conferenze di ciascuna sala, tavolo su cui i giornalisti dovranno collocare microfoni dotati di cavalletti, per registrare i diversi interventi.
Sarà consentito a turno (una sola volta per ciascuna testata) l’ingresso in aula per effettuare riprese di pochi minuti. Tale accesso dovrà essere disciplinato all’ingresso con la collaborazione dei Commessi.Tutti i maxi schermi delle sale di rappresentanza trasmetteranno in streaming i lavori dell’aula.
